VITA DA GRAVIDA Il terzo trimestre, fase 2.
I mobili sono sistemati, le culle sono vestite, il papà
avvisato del post-parto.
Manca l’ultimo passaggio: riempire l’armadio ed il
fasciatoio del neonato.
Armadio
Quanti vestitini, quante tutine, quante maglie e
pantaloni!!! I primogeniti in genere sono i più fortunati: la novità di un bebè
in arrivo fa esagerare in regali chiunque! Oltretutto, se si ha modo di non
spendere molto, recuperando abiti già usati da figli di amici e parenti, allora
non si saprà più dove metterne!
Dopo aver fatto una cernita di abiti usati da due bimbe che
conosco ho lavato tutto, vecchio e nuovo. Stirato e inamidato. Profumato e
ripiegato. Ho deciso quindi di sistemare agli appendiabiti solo vestiti e
giacche, mentre nei ripiani interni tutine e completi. Tutto suddiviso in fasce d’età: 0-3 mesi, 3-6 mesi, 6-9 mesi.
In genere poi, dato che in questo sono stata un
pochettino maniacale, ho preferito già accoppiare
maglia e pantalone. Non tanto per me, quanto per papà… il “e ora cosa le metto che si è pisciata
sotto?!” è facilmente evitabile in questo modo, soprattutto per non vedere
maglia in cotone leggero e pantalone in velluto pesante in primavera
inoltrata!!
Altro piccolo spunto:
vestire il bimbo a cipolla se nasce in autunno/inverno! Quante volte mi sono chiesta: “avrà caldo? Avrà freddo?!”. Le
manine dei neonati sono sempre fredde, quindi meglio non affidarsi a questo
intuito. Semplicemente vestivo Emma come me: canottiera per me, body a mezza
manica per lei. Maglietta in cotone a manica lunga per me e per lei, golfino
sopra per me e per lei. In casa oltretutto si sta per la maggior parte del tempo,
quindi meglio non soffocare di abiti il bebè solo perché c’è freddo fuori.
Durante i vari pisolini della giornata sarà sempre al calduccio nelle coperte calde che gli avete fatto fare
dalle sapienti mani della nonna, oppure dalla bellissima copertina
super-scaldotta termica trovata ad un prezzaccio in un negozio sportivo.
L’importante è non esagerare e tenere sempre il viso del bimbo completamente
fuori dalla copertina. Io non ho mai superato il limite delle spalle per
evitare che magari muovendosi si potesse tirare sopra la testa la copertina. Se
poi si ha l’abitudine di avvolgere il
neonato in una mussola di cotone, non servirà anche il lenzuolino sotto la
coperta: è un di più che dovrete smazzarvi a lavare!!
ORGANIMAMY-HELP: per
la suddivisione dell’armadio ho un bel diy da proporre. Ho ritagliato da una
scatola di catone dei cerchi di 10 cm di diametro, creato al centro un foro di
circa 2.5 cm e poi tagliato un piccolo lembo in modo tale da poter far
incastrare il cartone al di sopra di un bastone. Su ognuno di questi ho segnato
la fascia d’età.
Altro diy, sempre con il cartone ritaglio dei cuoricini sui
quali scriverò le stesse fasce d’età che ho utilizzato per il bastone
appendiabiti. Li attaccherò poi con del biadesivo o gomma adesiva al ripiano
deputato.
Fasciatoio
Se avete scelto un fasciatoio
come il mio a cassettoni ecco come l’ho suddiviso:
-
Primo cassetto: pannoloni lavabili
-
Secondo cassetto: body e tutine di ricambio
veloce fascia d’età in uso
-
Terzo cassetto: body e tutine di ricambio veloce
di una taglia più grandi (facoltativo)
-
Quarto cassetto: salviette e lavette per
fasciatoio
Tutta la “cremeria & profumeria” era contenuta nelle
tasche appese al termoarredo, un bellissimo diy fatto dalla suocera ma che
potete anche comprare nei negozi specializzati per bambini.
Fatemi sapere se vi interessa scoprire come ho organizzato i
miei piccoli 2 bagni nella nostra casa a due (faticosi) piani!!!
Vi aspetto al prossimo post! Parleremo finalmente
dell’arrivo del bebè e di come “tentare” di non esserne sopraffatte!
Commenti
Posta un commento