Primo mese fra una #newborn ed una #toddler: tecniche di sopravvivenza.


Ufff...
Il primo mese della piccola Adele è passato.
Tiriamo le somme... un vero e proprio casino: ormoni pazzi a palla, una gigantesca new entry nella nostra ex vita a tre, Emma che all'improvviso si è fatta "grande", nuove routine da organizzare e chi più ne ha più ne metta!
Non sto qui a postare lettere di scuse o ringraziamenti alla mia primogenita e nemmeno alla secondogenita. Le amo alla follia. Punto. Ho voluto la bicicletta ed ora pedalo (con  un macigno nel cestino anteriore ed i freni sempre costantemente tirati). Aaaripunto.

Com'è la nuova vita? Stressante, impegnativa, una sudata costante insomma. Non immaginatevi scene da casa Barilla, no! Anche se mio marito ci lavora, non siamo ancora a quei livelli.
Prima della nascita nella newborn credevo di poter far tutto: sentivo mamme consigliarmi di far tutto da sola con le due piccole in casa, sentivo altre che mi dicevano di mandare la grande all'asilo, altre ancora di prendere una baby-sitter. Come giusto che sia ho fatto di testa mia e ho continuato con la vecchia routine, soprattutto per far si che la toddler non si sentisse ancor più confusa ed in balia della novità.
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Problemi di organizzazione

1) Avere una casa su due piani con le bimbe che si svegliano in sincrono il 90% dei giorni non è semplice, soprattutto perché la piccola vuole mangiare subito e la grande pesa 13 kg. Bisogna avere mille punti di appoggio per la piccolina sia al piano superiore che all'inferiore in modo da lasciarla in sicurezza quando la grande chiama mamma.
2) Scendere le scale con entrambe è altrettanto un impresa: la piccola che piange dalla fame e la grande che non sa ancora scendere le scale da sola. Fortuna che mamma e papà mi hanno fornito di un paio di braccia da muratore..
3) Far addormentare la piccola in preda a coliche mentre la grande richiede attenzioni è un incubo: per questo ringrazio la mia cara amica TV. E non me ne vergogno!!!
4) Uscire con il passeggino doppio per potermela "cavare da sola" richiede grandi abilità di guida e muscoli quadricipiti allenati. Siamo in inverno e dopo 10 minuti di passeggiata avrei già bisogno di cambiarmi la maglietta perché sudo come in una giornata d'estate.
5) La gelosia della grande cresce ogni giorno di più e vi assicuro che il cuore mi si spezza ogni volta che la vedo piangere perché non posso darle ciò che vuole se sono impegnata con la piccola.


La soluzione a tutto questo c'è: si chiama AIUTO.

Meno male ci sono i nonni!! Avere un adulto in casa che mi possa sostituire almeno parzialmente con la grande, mi dà la possibiltà di tenere la casa abbastanza in ordine e nel contempo di godere della presenza di entrambe le mie bimbe.
Mezza giornata la grande sta a casa dei nonni, mezza giornata i nonni vengono da noi. Facendo così ho metà giornata per sistemare le faccende di casa mentre la piccolina dorme.
La mattina appena sveglie chiamiamo la nonna che ci fa "assistenza" per la colazione, il pranzo siamo sempre ospiti dai nonni tutte e 3, le cene fortuna che torna papà a casa.
Se non avessi avuto loro avrei di sicuro inserito Emma all'asilo nido ad inizio 2016!

E' un periodo bello tosto questo, ma sono orgogliosa delle mie donnine.

Emma, la grande, dimostra di essere molto paziente soprattutto se siamo da sole noi 3 e la piccolina piange, sembra capace di recepire chi a più bisogno della mamma e a volte mi assiste nell'accudimento della piccola.
Adele, nel suo essere newborn, è una bambina tranquilla, sorride spesso "agli angioletti" e piange relativamente poco. Mangia e dorme. Questo mi basta. Ringrazio per questo anche la cara amica Tracy Hogg che con la sua "bibbia del neonato" mi salva sempre!

Mio marito.. il papà sta facendo il bravo: quando è a casa è presente e mi aiuta in tutto. Ebbravo papone!

Io? Perché? Ci sono anch'io?
Ho le occhiaie profonde, il viso pallido, 6kg ancora da smaltire e qualche capello grigio testa perché il tempo di andare dalla parrucchiera non lo trovo.
Per lo meno sono FELICE. E questo è il miglior regalo di NATALE!

Per le future mamme che si troveranno nella mia stessa situazione do questo consiglio: non cercate di fare tutto da sole i primi tempi. Nessuno vi darà la medaglia di "Mamma migliore dell'anno"! Ne va della vostra salute fisica e mentale. Ne gioveranno anche i vostri figli e vostro marito!

Auguroni a tutti quanti!!

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